Precise e puntuali come sempre ecco che tornano, dopo quattro anni esatti, le Elezioni in Svezia: domenica 9 settembre si voterà, come consuetudine, per le Politiche e le amministrative in tutti i comuni e tutte le province.
Difficile dire chi la spunterà, molto probabilmente nessuno. E se i governi di minoranza, da queste parti, non sono mai stati un’eccezione, questa volta gli equilibri sono talmente delicati che la possibilità di un esecutivo composto da partiti dei due principali schieramenti opposti non è poi così remota. Anzi: la campagna elettorale, che si è sviluppata su tre temi principali (tasse e welfare, immigrazione e integrazione, ambiente), ha lasciato spesso intravvedere degli spazi di possibile collaborazione. Il tutto anche per contrastare la dirompente ascesa del partito di estrema destra, i “Democratici di Svezia”, in lizza per diventare il secondo partito nazionale. Staremo a vedere.
Domenica si vota quindi. Benché in molti abbiano già espletato la pratica in anticipo: già da qualche settimana è possibile votare presso biblioteche, centri culturali, palestre e addirittura centri commerciali e supermercati! E se poi si cambia idea e ci si pente della prima scelta, niente panico: il giorno delle elezioni si può chiedere di annullare la precedente votazione e votare una seconda volta (le schede sono infatti racchiuse in un plico numerato con un codice personale, in modo che si possa risalire all’elettore che ha votato in anticipo). Strano ma vero!
Lunedì sapremo anche quanti voti ha preso il Partito di Paperino, ormai storico partecipante alle competizioni elettorali svedesi. Se vuoi sapere qualche aneddoto in più in merito al Partito di Paperino e alle elezioni svedesi, clicca qui!