In probabile concorrenza con il Natale, quella di Mezza Estate è – in Svezia – la festa più sentita e celebrata in assoluto. Cade nel fine settimana più prossimo al solstizio d’estate, sempre di venerdì.
I festeggiamenti comprendono canti e danze attorno al “midsommarstång“, un palo che ha molto spesso la forma di una croce, e che è decorato con foglie, fiori, corone ed altri simboli. L’albero viene issato nei parchi pubblici più importanti delle città e cittadine, o in altri punti frequentati nei mesi estivi. A Stoccolma, sono imperdibili i festeggiamenti organizzati nel Parco Skansen.
Midsommar è ovviamente anche un’occasione per incontrare parenti ma soprattutto amici: solitamente si mangiano aringhe con panna ed erba cipollina, le immancabili patate novelle e le piccole e dolci fragole svedesi. Chiaramente il tutto è accompagnato da litri di alcol: brindisi e snapsvisor (le canzoncine di accompagnamento agli shot di grappa) rendono la giornata più allegra.
A volte anche troppo “allegra”: problemi di ordine pubblico e incidenti di vario genere non sono certo rari.
Ma ci sono, a volte, anche delle “liete” conseguenze. Se si dà un’occhiata ai tassi di nascita svedesi, ci si accorgerà che il periodo con più nascite in assoluto – in Svezia – cade tra marzo e aprile. Soprattutto in passato, ma in buona parte anche tuttora, tanti bimbi venivano concepiti nel weekend di Mezza Estate. Deriva da lì l’appellativo a loro dedicato di “midsommarbarn“, i bambini di Mezza Estate.
–